Con la definizione "valutazione ATEX" si intende una valutazione di rischio riferita alla possibile presenza nell'ambiente di miscele ATEX. Al fine di valutare il rischio esplosione occorre quindi contestualizzare l'evento incidentale; la stessa miscela, infatti, può avere conseguenze accettabili in un certo luogo ed assolutamente da evitare in un altro contesto. La valutazione del rischio esplosione non può quindi che essere complessiva e specifica per un certo ambito.
In quanto rischio, inoltre, occorre considerare sia la probabilità di accadimento dell'eventuale esplosione, sia la magnitudo dei danni causati, chiarendo quale sia l'evento indesiderato che determina il danno.
Il rischio esplosone, infatti, è legato al manifestarsi contemporaneamente di alcune condizioni:
- per quanto riguarda la probabilità di esplosione:
- per quanto riguarda la magnitudo del danno:
Occorre quindi approfondire la conoscenza dei danni causati dall’esplosione e valutare se tali danni siano accettabili oppure no. In altre parole, occorre avere contezza del rischio residuo.
In alcuni casi il rischio può essere mitigato aumentando la tempestività e l’affidabilità del piano di emergenza; in altri, invece, ciò non è possibile ed allora devono essere adottate misure prima di tutto preventive e, solo in seconda analisi, di mitigazione degli effetti dell'esplosione.
Figurativamente, si può rappresentare la valutazione del rischio esplosione con la mappa riportata a lato. Si noti che la condizione colorata in arancione è il primo passo della valutazione secondo IEC +39 011 3032127:2020. In sostanza, la valutazione si conclude quando l'entità della miscela emessa è inferiore ad un limite di accettabilità, limite che dipende dal contesto che si sta valutando (esposizione di persone, danni causati a bersagli sensibili, possibilità di effetti domino ecc.).
Per condurre la valutazione del rischio esplosione ATECOS srl propone due strumenti affidabili: